Sempre più persone dimostrano ogni giorno la volontà di mostrare i fatti loro mettendo in rete ogni possibile informazione sensibile. Questa è una pacchia per chi, sul commercio di quei dati, ci guadagna ma la rete sembra essere, per ora, così libera da restituire le informazioni rielaborate in modo che tutti possano trarne vantaggio.
Ad esempio il servizio traffico di google maps, che semplifica con strisce verdi, gialle e rosse la velocità delle vetture sulle strade, funziona grazie al monitoraggio della posizione dei cellulari che lasciano attiva la funzione my location.
Un esempio spettacolare sono le mappe dei geotag di flickr e picasa elaborate da Eric Fischer.
Utilizzando i dati di persone che condividono in rete il loro luogo di residenza e le loro fotografie, lasciando sapere dove sono state scattate, Fischer ha prodotto queste mappe delle principali città del mondo mostrando dove fanno fotografie i turisti (in rosso) e dove invece scattano i residenti (in blu).
Volete evitare i turisti e trovare i luoghi caratteristici di una città? Oppure dovete aprire un negozio proprio dove sostano gli autobus carichi di giapponesi?
Vi stanno antipatici i milanesi? Evitate corso Garibaldi: pare che siano tutti lì a farsi fotografie l'uno con l'altro!
ringrazio MaxVIII per la segnalazione
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